Si è inifine conclusa la quattro giorni alla Fortezza da Basso di Firenze dedicata al Festival della Creatività 2007.
Difficile tracciare un bilancio di una manifestazione così ricca e che contiene al suo interno un’infinita quantità di eventi, attività, incontri, seminari… tutti molto diversi tra loro, come diverse sono le accezioni che possiamo dare al termine "creatività" e sopratutto le sue possibili declinazioni.
Sicuramente resta un grande contenitore di idee e di scambi; con la possibilità concreta di avere a portata di mano una serie incredibile di personalità ed eventi che altrimenti sarebbero irraggiungibili, sia a livello spaziale che economico. E penso al poter assisitere a dibattiti con Derrick De Kerckhove, Dario Fo, Massimo Cacciari, Oliviero Toscani, veri e proprio mostri sacri nei loro rispettivi campi; ma anche decidere di dedicarsi alle note di Paolo Benvegnù o Giovanni Lindo Ferretti. Oppure per chi ama la creatività applicata al concreto, per chi è interessato al design Giugiaro, Massimiliano Fuksas; poter vedere come funziona una trasmissione radiofonica seguendo le dirette di Caterpillar Radio2Rai. O infine lasciarsi semplicemente andare al ritmo notturno di Andy Fletcher e Goldie.
I numeri dell’evento parlano di un successo di publico enorme e inaspettato. Dunque spero di poter dire: buona Creatività a tutti e appuntamento all’anno prossimo.
W.F.