
La Bilbioteca delle Oblate, Sant’Egidio o Biblioteca Centrale, è una della più importanti di Firenze oltre ad essere uno dei posti più belli che ci siano in città per studiare (nonstante i posti siano un pò numerati), per ammirare uno splendido panorama del Duomo e recentemente per leggere un fumetto, per noleggiare (gratuitamente) un dvd, un libro una guida o una graphic novel.
Dirò di più, è un luogo concepito, finalmente, con una mentalità europea, che guarda verso il futuro invece che verso il passato. La prima volta che ci sono entrato dopo la ristrutturazione, sono rimasto stupito da quanto fosse moderna, strutture del genere sono abituato a vederle nelle grandi città europee per poi domandarmi perchè non siamo capaci di farle anche noi in Italia. E invece è possibile ("Yes we can" come direbbe qualcuno), si può costruire una struttura che valorizzi la bellezza di un chiostro antico e allo stesso tempo renda possibile una fruizione di un luogo che guarda avanti. con molteplici attività possibili: navigare in internet, noleggiare film, libri, cd, guide, fumetti, studiare, leggere giornali, fare ricerche, riposare su comodi divani, prendere il sole in terrazza, "parcheggiare" i bambini in luogo concepito apposta per loro, giocare (perchè no) alla playstation e, a breve, anche prendere un caffè con uno dei panorami più belli di Firenze.
Biblioteca delle Oblate
via dell’Oriuolo 26, 50122 Firenze – telefono + 39 055 261 6512
fax +39 055 2626510 – email: bibliotecadelleoblate@comune.fi.it
Linee ATAF 14 e 23 (fermate in V. del Proconsolo e in via Bufalini)In più vi si organizzano incontri, dibattiti, presentazioni di libri, discussioni con gli autori. Leggere per non dimenticare per esempio, che oggi presenta questo incontro:
Enrico Franceschini
presentazione del libro "Avevo vent’anni. Storia di un collettivo studentesco 1977-2007" in occasione della manifestazione Leggerepernondimenticare il 27/02/2008 alle ore 17:30 presso Biblioteca delle Oblate, via dell’Oriuolo 26 a Firenze.
Enrico Franceschini (Bologna, 1956), giornalista e scrittore, è da quasi vent’anni corrispondente dall’estero per il quotidiano "la Repubblica", per cui ha ricoperto le sedi di New York, Washington, Mosca, Gerusalemme e attualmente Londra. Nel ’94 ha ricevuto il Premio Europa per le sue corrispondenze sul golpe di Mosca.