Il quartiere più cool al mondo? È a Firenze

San Frediano a Firenze è il quartiere più cool al mondo

San Frediano a Firenze è il quartiere più cool al mondo secondo Lonely Planet

Una classifica dei quartieri più cool del mondo dove Firenze (con San Frediano) si piazza in cima ad una lista che vede New York, Londra, Rio de Janeiro e Dubai è fantascienza anche per il più sfegatato dei fiorentini. E invece è pura realtà. A decretarlo niente meno che Lonely Planet, la bibbia dei viaggiatori che incorona San Frediano in cima alla classifica dei quartieri più ‘cool’ e quindi attivi, interessanti e creativi del mondo.

E non è difficile notare che i fiorentini adorano la loro città oltre ogni altra cosa. Sicuramente “la più bella al mondo”, per non parlare del fatto che tutto è nato a Firenze, a partire ovviamente dalla lingua italiana. L’immenso genio di Leonardo poi ha inventato talmente tanto (in ogni campo) che riesce davvero a dare un elemento di concretezza a tale teoria. Ma, nonostante questo amore passionale, nemmeno il più campanilista affermerebbe che Firenze ha la scena più “cool” del mondo. E invece pare che sia così.

Se poi lo dicono gli altri vale doppio. La sponda sud dell’Arno si aggiudica l’oro, grazie ad una scena attiva e sempre in fermento; grazie ai bar e locali sempre nuovi che sono ormai abituati a dialogare con una clientela locale ma anche altamente cosmopolita. Chi cerca la vera anima della città attraversa il ponte. Gli altri, quelli che si accontentano di segnare sulla “to do list” Duomo, Ponte Vecchio, Accademia e Palazzo Vecchio sotto la voce “seen” (mica poco per carità) si fermano nel cerchi magico del centro storico classico e nemmeno attraversano il fiume, se non al massimo per “spuntare” anche Palazzo Pitti.

Oltre il fiume c’è un’altra città da scoprire, fatta di botteghe artigiane, di locali e ristoranti, di piazze e di chiese, ma soprattutto di persone e con uno spirito unico e ancora autentico. I fiorentini lo sapevano già, ora lo sanno anche gli altri.

Questo l’articolo originale.
Questa invece una breve lista di locali e posti da non perdere in Oltrarno:
Gelateria della Passera: per iniziare nel migliore dei modi con un buon gelato artigianale.
Ceri Vintage: un tuffo nel passato in una via tutta da scoprire tra antiquari e negozi unici.
Italian Tapas: dal pranzo fino al tardo dopo cena, meraviglie da bere e da mangiare per soddisfare a pieno vista e, soprattutto, palato.
Jane Harman: la versione rivisitata della storica bottega artigiana. Tradizione e lavoro ma anche innovazione e creatività, il legno a 360 gradi.
Santo Spirito: sua Maestà, merita una lunga sosta ad ammirare la facciata, semplice e perfetta nelle sue forme e anche ovviamente un giro alla scoperta dell’interno
La Cité: ormai un punto di riferimento culturale che offre sempre qualcosa di diverso, dalle presentazioni ai concerti, oltre ovviamente ai libri e al cafè.
Gustapizza: buona, semplice, immediata e spartana. Così è la pizza, da mangiare in un piccolo tavolo o direttamente sugli scalini della chiesa.
CanGo: l’espressione del corpo prende forma alCentro di produzione sui linguaggi del corpo e della danza di Virgilio Sieni.
Oltre ovviamente ai già citati nell’articolo Gesto, Mad Souls & Spirits e Kawaii.

Ma sarebbero davvero troppi i posti da elencare. Quali sono i vostri preferiti?

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